Per il fabbricato in esame, a seguito del sisma dell'Emilia, è stato affidato al
CCDP di Modena l'incarico per lo studio della vulnerabilità sismica del
fabbricato.
Lo studio SCT-Engineering si è occupato dell'analisi della copertura in acciaio
di dimensioni di 60 m x 53 m.
La copertura è stata realizzata in tempi in cui il Comune di Fidenza era
classificato come zona non sismica, e pertanto il sistema costruttivo non
prevedeva le azioni sismiche come carico di progetto. La copertura è realizzata
con una struttura tridimensionale di tipo reticolare.
In particolare, la struttura di copertura, essendo di tipo leggero, ha risposto
abbastanza bene all'analisi sismica, con solamente un aspetto che la rende
vulnerabile al sisma: la struttura è vincolata orizzontalmente al fabbricato
sottostante in un numero molto limitato di punti. Tale scelta è stata effettuata
per compensare eventuali dilatazioni termiche o assestamenti, ma risulta
incompatibile con le zone sismiche. L'intervento di miglioramento sismico (che
per la copertura si può intendere come adeguamento vero e proprio) individuato
consiste nell'aumento del numero di punti in cui la struttura è vincolata al
fabbricato sottostante, in modo da ridurre le forze orizzontali concentrate in
corrispondenza degli appoggi (e delle aste che convergono sugli stessi).
Di seguito si riportano alcune immagini del fabbricato.
Cliccando sulle immagini, è possibile ingrandirle.